Resident Evil News

The Hospital of Insanity

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Wesker ma per gli amici Matrix
view post Posted on 21/7/2012, 22:30     +1   -1




22 settembre 2013, ore 22.00 - Sereno, poco nuvoloso 17°







Siamo in una cittadina media , circondata dalla campagna . Ormai i bei giorni felici in cui la cittadina era abitata sono andati , ora c’è solo il silenzio . Quel silenzio è interrotto ogni tanto da zombi che camminano ciondolanti in cerca di una preda . Tutto ciò è davvero macabro . All’improvviso “l’equilibrio macabro” viene interrotto da una creatura che si trova in una strada . la creatura in questione è un licker che dopo aver ucciso un sopravvissuto emette un urlo e sparisce subito dopo . Nei pressi del centro c’è una maggior quantità di zombi , precisamente vicino all’ospedale . Alcuni zombie dopo aver vagato nei dintorni decidono di entrare all’interno , passando per le porte ormai distrutte . L’edificio in questione è stato trasformato in centro per rifugiare quei pochi sopravvissuti che ormai vagano cercando un rifugio sicuro in cui passare la loro vita senza dover scappare . L’ospedale ha accolto su per giù 20 persone , tra cui Claire e Dimitri . Negli ultimi 5 giorni l’ospedale non ha retto ad un attacco degli zombie e quest’ultimi hanno fatto breccia all’interno . L’avanzata è stata fermata all’estremo , costringendo i sopravvissuti a rifugiarsi nelle ultime stanze . L’edifico ora si trova diviso in due , una parte “sicura” e una parte “letale” . All’attacco sono sparite 5 sopravvissuti , ma non si sa cosa gli sia successo .


Claire è lì per poter prestare cure ai sopravvissuti . Oramai è quasi una abitudine per lei stare a contatto con i civili e prestargli le cure . Ma è sempre un dispiacere vedere gente ferita e che molto spesso non riesce a sopravvivere . Dopo aver fatto un giro per vedere le condizioni dei presenti viene chiamata per un’urgenza medica . Una donna si è avvicinata a lei “per favore mio marito sta male” “venga” . Dopo che arrivata nei pressi del lettino Claire capisce cosa è successo . Il marito sta male e sul braccio ha una ferita . L’uomo è sulla trentina e tiene stretti a se il braccio ferito , intanto suda e continua a farneticare qualcosa , come se la ferita fosse stata infettata . Il problema è che la donna non sa cosa abbia causato quella ferita . Il problema è che se fosse stato infettato da uno zombie ci sarebbe stato il rischio che qualcun altro sarebbe stato infettato . Claire non sa che fare , o l’avrebbe curato con il rischio che diventasse uno zombie o l’avrebbe ucciso , sempre meglio che diventare uno zombie .


Dimitri si trova lì per poter difendere i sopravvissuti. Data la sua personalità è seduto su una sedia e guarda tutta la scena in silenzio . All’improvviso un militare si avvicina a Dimitri . “Dimitri è stato incaricato per una missione” . Il militare era venuto per dargli una missione : andare nella zona “letale” e cercare gli altri sopravvissuti . “E’ molto importante che lei la compia” . Dopo aver aperto un passaggio nella barricata che divide le due zone si addentra . Dopo aver compiuto su per giù una ventina di passi un rumore assordante lo fa girare verso uno sgabuzzino . Un rumore di qualcosa che cade , un secchio . Non si sa cosa ci sia dietro , un sopravvissuto o un infetto . Un altro rumore……



Turni:
-Claire
-Dimitri


Trofei
-Claire: Originale
-Dimitri: Creativo

Edited by _Noah_ - 6/9/2012, 23:01
 
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_Noah_
view post Posted on 22/7/2012, 15:05     +1   -1




1fh11y

La situazione era degenerata nel giro di pochi anni e oramai l'infezione era globale. La popolazione oramai decimata doveva combattere con i denti per sopravvivere, le strade erano ancora vive, sì ma di non-morti e creature di ogni genere.
Era ciò che Claire, la piccola Redfield, pensava di tanto in tanto quando era persa tra i suoi pensieri.
In quel momento era all'ospedale della città dove vi erano alcuni sopravvissuti in cerca di riparo, e proprio alcuni istanti prima avevano subito un attacco da quei cannibali ambulanti che popolavano le strade.
Stava facendo il giro per controllare chi avesse bisogno d'aiuto, stringendo la tracolla della sua borsa poggiata sulla spalla destra. Aveva cercato più volte di portare i sopravvissuti in un altro posto più sicuro, ma erano troppo timorosi per spostarsi. Come biasimarli.
Una donna all'improvviso le si avvicinò spaventata la quale chiedeva aiuto per suo marito. Claire non esitò un secondo e seguì la donna fino al lettino cui vi era disteso un uomo che doveva essere proprio il marito. Con occhi spalancati e preoccupata si avvicinò di più all'uomo cominciando a controllare il corpo con il solo sguardo notando una brutta ferita al braccio. L'uomo sudava e borbottava qualcosa ma Claire non riusciva a comprendere realmente cosa, ma ciò che le fece preoccupare era la possibilità che fosse una ferita infetta, così si rivolse all'uomo portandogli una mano alla tempia cercando di tranquillizzarlo "Cerchi di tranquillizzarsi e mi spieghi cos'è successo!", gli chiese Claire con preoccupazione. Il battito cardiaco le si stava accelerando in quanto se fosse stato infetto sarebbe diventato un pericolo per i sopravvissuti, anche se sparargli era una delle ultime cose che avrebbe fatto.




Parametri:
Stato di Salute: 100/100
Stato Mentale: Stabile
Punti: 0
Munizioni: 8/8 colpi in canna + un caricatore da 8
Abbigliamento: Jeans semplici con su un maglioncino violaceo ed un giacca bianca. Stivaletti.
Equipaggiamento: coltello militare tattico (fondina cosciale destra), Glock 19 con 8 colpi in canna (fondina ascellare) + un caricatore da 8.
Oggetti personali: Borsa con kit di pronto soccorso. Torcia. Mappa della città.
 
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[=WA=] TemoSpeed
view post Posted on 23/7/2012, 08:04     +1   -1




Missiya...

Pensò Dimitri oltrepassando la barricata, l'ultima volta che aveva sentito quella parola era ancora nella sua terra natale, la grande madrepatria, Russia.
Era stato mandato negli Stati Uniti d'America per recuperare campioni di virus e indagare sulle cause del contagio, inutile dire che l'epidemia dilagò in pochissimo tempo e la sua squadra fu decimata, era l'unico sopravvissuto.
Ormai era bloccato negli States e aveva perso i contatti con il quartier generale G.R.U. così cominciò a fare quello che ogni buon soldato avrebbe dovuto fare, sopravvivere e cercare di aiutare i civili.
Certo, gli americani non erano la sua gente, ma in quel nuovo mondo, regno d'anarchia e terrore, non esistevano più nazioni o governi ma solo umani e "creature".
Senza indugiare "Dima" avanzò lungo il corridoio, la canna del suo AS-VAL puntava verso l'oscurità più fitta.

derʹmo, ya ne vizhu nichego.

Troppo buio per continuare, mise dunque a tracolla il fucile ed estrasse la sua MP-443 con torcia tattica, almeno ora riusciva a vedere cosa lo circondava.
Un rumore lo fece voltare di scatto verso uno sgabuzzino, vide un secchio rotolare sul fianco.
Puntò l'arma in avanti illuminando la stanzetta, pronto ad aprire il fuoco.
La posizione di tiro era una tra le più classiche, gamba sinistra in avanti leggermente piegata e gamba destra indietro tesa, pistola impugnata con entrambe le mani, una posizione stabile che gli avrebbe permesso non solo di sparare ma anche di compiere un attacco fisico tirando un calcio frontale se ci fosse stata tale necessità.

Identificati o apro il fuoco!

Disse con voce ferma in un inglese sporcato dal suo marcatissimo accento.
Quegli istanti passavano quasi al rallentatore, la tensione era altissima.

Parametri:
Stato di Salute: 100/100
Stato Mentale: Stabile
Punti: 0
Munizioni: 17/17 + 17/17 (9x19 mm parabellum)
25/25 (9x39mm)


Edited by [=WA=] TemoSpeed - 23/7/2012, 13:12
 
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Wesker ma per gli amici Matrix
view post Posted on 26/7/2012, 00:09     +1   -1




Claire visitò l'uomo , ma non si sapeva ancora se era un ferita infetta . La cosa che al momento era più importante , era quella di salvare l'uomo ferito . La ferita si trovava sul braccio destro . Cominciava dal polso e si fermava a metà braccio . L'uomo la teneva stretto a se il braccio . Sicuramente stava soffrendo molto . Ad un certo punto l'uomo si alzò di scatto e guardò Claire . "Attenta......c'è qualcosa di molto pericoloso all.....interno di questo ospedale......" e l'uomo si sdraiò sul lettino stremato . La donna accanto a lei disse "Per favore non vede che sta soffrendo , lo curi per favore!!!!" "La scongiuro!!"




Dimitri non ebbe risposte . si senti solo un'altro rumore tonfo . Tenendo l'arma puntata apri lentamente la porta . Non c'era nessuno . Una cosa attrasse la sua attenzione , la grata del condotto d'aria era aperta . Di sicuro chi aveva causato quei rumori era scappato per di lì . Dimitri rimase un momento in silensio poi all'improvviso qualcosa lo prese per i piedi , facendolo cadere a terra . Era uno zombie che aveva scelto Dimitri come pasto.

Turni
-Claire
-Dimitri
 
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_Noah_
view post Posted on 29/7/2012, 10:44     +1   -1




1fh11y

La donna cercò di studiare la ferita, ma non riusciva a capire se era infetta oppure no. L'uomo si alzò di colpo avvertendo la donna che c'era qualcosa di insolito nell'ospedale, dopo l'attacco da parte degli zombie non era una sorpresa per lei se ci fosse stato qualcos'altro. Claire guardò fisso negli occhi l'uomo e cercò di portargli una mano sulla spalla destra "Mi ascolti attentamente: è stato morso o graffiato da qualche creatura? Deve rispondermi, così so che fare!" disse questa volta con un tono secco e deciso. Non poteva mettere a repentaglio alle decine di persone se ci fosse stata solo una persona infetta. Non l'avrebbe ucciso ovviamente, non era nella sua etica, ma avrebbe preso le opportune precauzioni. La donna si guardò attorno con aria preoccupata cercando di capire le condizioni degli altri sopravvissuti, una volta che avesse sistemato il ferito avrebbe cercato di portarli al sicuro. Là dentro non potevano più stare.
La situazione era più critica di quanto pensava, dovevano fare qualcosa e anche alla svelta.





Parametri:
Stato di Salute: 100/100
Stato Mentale: Stabile
Punti: 0
Munizioni: 8/8 colpi in canna + un caricatore da 8
Abbigliamento: Jeans semplici con su un maglioncino violaceo ed un giacca bianca. Stivaletti.
Equipaggiamento: coltello militare tattico (fondina cosciale destra), Glock 19 con 8 colpi in canna (fondina ascellare) + un caricatore da 8.
Oggetti personali: Borsa con kit di pronto soccorso. Torcia. Mappa della città.
 
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[=WA=] TemoSpeed
view post Posted on 10/8/2012, 21:38     +1   -1




derʹmo

Dimitri si sentì trascinare verso le fauci della creatura, riusciva quasi a sentire l'alito dello zombie, i denti giallastri e incrostati che si avvicinavano sempre più alla sua carne.

pozvolʹte mne

Gli anni d'addestramento erano serviti a qualcosa e prontamente puntò l'arma verso la minaccia, aspettò che il cono di luce della torcia colpisse lo zombie così da mettere meglio a fuoco il bersaglio.
Nello stesso tempo cominciò a ritrarre con forza le gambe per evitare di essere morso alle caviglie.
Il gesto di Dimitri fu automatico, puntare e sparare, il bersaglio era la testa dell'infetto.
Se fosse riuscito a colpirlo si sarebbe alzato di scatto per poi cercare di schiacciargli la testa con un pestone, tanto per essere sicuri che "rimanesse morto".
 
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Wesker ma per gli amici Matrix
view post Posted on 24/8/2012, 22:34     +1   -1




Claire riuscì come meglio poteva a curare la ferita dell'uomo . Impprovisamente l'uomo smise di agitarsi e tornò ad un respiro regolare . Ancora rimaneva il dubbio dell'infezione . Chiese a tutte le persone vicino all'uomo dove lo avessero trovato . "Vicino all'entrata" questo era il massimo che riuscì ad ottenere . Continuò la perlustrazione quando vide nell'angolino un bambino . Era solo e sembrava che avesse una ferita sul volto .


Dimitri lò colpi in piena testa . Lo zombi mollò la presa . Sembrava che fosse morto . Dimitri schiacciò la testa e improvvisamente lo zombie urlò cercando di rimettersi in piedi per poi accasciarsi di nuovo a terra . Ora non era opportuno rimanere lì , il rumore poteva aver attratto altri zombi .



Jason era uno dei dispersi dell'ospedale . Era riuscito miracolosamente a salvarsi e a rifugiarsi in una stanza . Si trovava ancora lì quando ad un certo punto un forte rumore lo fece scattare . Apri la porta e vide un uomo che aveva ucciso uno zombie fracassandogli la testa con una pedata . Cerco di attrare la sua attenzione per parlargli .


Turni:
Claire
Dimitri
Jason


Trofei
Jason: Creativo
 
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_Noah_
view post Posted on 1/9/2012, 12:04     +1   -1




1fh11y

Claire non riuscì ad ottenere la risposta, si limitò d'urgenza ci a medicare per quel che poteva la ferita dell'uomo, utilizzando il suo kit di pronto soccorso. Al termine cominciò a chiedere alle persone che erano nei paraggi se sapevano qualcosa a riguardo e a dove l'avessero trovato, ma l'unica risposta era "Vicino all'entrata". Con aria affranta ma preoccupata cominciò a girovagare tra quelle persone e controllare se qualcun altro potesse essere ferito, ma si bloccò quando in un angolo scorse un bambino. Spalancò appena gli occhi e lo guardò avvicinandosi pian piano, notando poi una ferita al volto. "Ehi piccolo, stai bene?" Chiese con un tono dolce e cercando di sorridere per tranquillizzarlo, cercando di nascondere l'ansia e la preoccupazione che regnava dentro se, ma per il bene di quelle persone doveva mostrarsi tranquilla e forte.





Parametri:
Stato di Salute: 100/100
Stato Mentale: Stabile
Punti: 0
Munizioni: 8/8 colpi in canna + un caricatore da 8
Abbigliamento: Jeans semplici con su un maglioncino violaceo ed un giacca bianca. Stivaletti.
Equipaggiamento: coltello militare tattico (fondina cosciale destra), Glock 19 con 8 colpi in canna (fondina ascellare) + un caricatore da 8.
Oggetti personali: Borsa con kit di pronto soccorso. Torcia. Mappa della città.
 
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[=WA=] TemoSpeed
view post Posted on 6/9/2012, 12:03     +1   -1




Dimitri vide una figura stagliarsi nei corridoi oscuri dell'ospedale, era ferma e sembrava voler attirare la sua attenzione. Istintivamente il soldato russo puntò la pistola contro il bersaglio non identificato, quando il cono di luce lo colpì riuscì a distinguere una divisa militare.
Non era russo, poco ma sicuro, non sembrava nemmeno americano.

Identificati!

Disse, in inglese ma con un marcatissimo accento balcanico.

Parametri:
Stato di Salute: 100/100
Stato Mentale: Stabile
Punti: 0
Munizioni: 16/17 + 17/17 (9x19 mm parabellum)
25/25 (9x39mm)
 
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«Red Hood»
view post Posted on 12/9/2012, 04:09     +1   -1




Tutto stava andando troppo velocemente, soprattutto vista la sua situazione: l'uomo che l'aveva salvato era morto, l'unico contatto che potesse spiegargli meglio quella situazione era diventato, se non aveva capito male i farfugliamenti del vecchio, una sorta di morto vivente, uno zombie se non aveva capito male. E quella era una delle poche definizioni che ancora ricordava di quel mondo. Certo. probabilmente ne ricordava in maniera inconsapevole pure altre, ma non ne era certo totalmente. Fatto sta che, all'improvviso, un rumore di combattimento lo aveva quasi fatto morire d'infarto: aprì la porta con cautela, vedendo un uomo in uniforme, non molto diversa dalla sua per certi versi, calpestare con violenza la testa ad un altro uomo: in pochi istanti, mantenendo un sangue freddo che non si aspettava, aveva riconosciuto l'essere dal cranio spappolato come uno zombie, ed aveva cercato di richiamare l'attenzione dell'uomo: di sicuro, sarebbero riusciti a sopravvivere meglio insieme, invece che da soli e sperduti.
Il militare doveva essere ancora sotto adrenalina a giudicare dal tono che aveva usato per essere sicuro che non fosse un altro di quei cosi, ma la pronuncia non era come quella che lui, per quel poco che aveva parlato sino a quel punto, usava anche solo per pensare.

"Jason Javier Alves, teniente della EZAPAC senor, non sono como uno di quei cosi."

Decisamente nemmeno lui era di quelle parti comunque: l'accento dei locali era diverso da quello dell'uomo di fronte a se. Tenne le mani bene in vista per tranquillizzarlo, la tracolla del G36 che aveva con se sin dal suo risveglio sul petto: se le cose fossero andate male, sarebbe stato pronto ad entrare in azione.

"Credo che dovremmo muoverce senor, potrebero arrivarne otros."

Parametri:
Stato di Salute: 100/100
Stato Mentale: Stabile
Punti: 0
Munizioni: 30/30 - 30/30

Abbigliamento: Divisa mimetica dell'esercito spagnolo, cinturone portaoggetti.
Equipaggiamento: HKG36, coltello da combattimento
Oggetti personali: Piastrine di riconoscimento militare a cui tiene particolarmente, essendo l'unico legame col suo passato.


Edited by «Red Hood» - 12/9/2012, 21:56
 
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Wesker ma per gli amici Matrix
view post Posted on 24/9/2012, 13:48     +1   -1




Claire non riuscì ad ottenere risposta dal bambino . Non parlava e rimaneva accucciato nell’angolo come se Claire non ci fosse . Tentò ancora una volta ma non dava risposta . “Non ti preoccupare , di me puoi fidarti ” gli disse tentando di mantenere il tono calmo .

Dimitri aveva incontrato Jason , un militare dell’esercito spagnolo . Dimitri abbassò l’arma . In quell’istante da lontano si sentì un lamento , poi due , poi tre . La colluttazione con lo zombie doveva aver attratto un gruppo abbastanza numeroso di zombie . Dimitri puntò l’arma verso il corridoio che aveva di fronte . Si poteva distinguere abbastanza bene tre o quattro zombie . Ora avevano 3 scelte : tornare al rifugio , affrontarli , scappare per i due corridoi alla propria destra e alla propria sinistra . Se tornavano al rifugio potevano mettere in pericolo gli altri , se li affrontavano potevano attirare ancora più zombie, se andavano per i corridoi c’era il rischio di incontrare ancora più zombie . Stava a loro decidere .



Turni:
-Dimitri
-Jason

 
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[=WA=] TemoSpeed
view post Posted on 24/9/2012, 20:55     +1   -1




Dimitri vide distintamente le sagome di alcuni zombie avanzare lungo i corridoi verso la loro posizione.
Erano troppi per tentare di sistemarli a mani nude, troppi anche per un soldato esperto come "Dima".
Si voltò verso il soldato appena conosciuto, aveva capito solo che era un tenente, il nome gli era sfuggito e dall'accento sembrava messicano.

Va bene tenente, io crede che è meglio levarci dalle palle in fretta.

Disse muovendo qualche passo all'indietro mantenendo il proprio fronte verso gli infetti.

Forse dovremmo tornare al campo base, oltre la barricata e rinforzarla per non fare entrare quei figli del demonio...

Tenne l'arma alta, continuando ad illuminare le creature barcollanti.
Per quanto gli desse fastidio abbandonare al proprio destino i sopravvissuti rimasti, aveva recuperato un soldato, e non avrebbe certo rischiato di perdere una risorsa tanto utile per andare a cercare dei dispersi che nella migliore delle ipotesi erano morti e nella peggiore erano non-morti.
 
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«Red Hood»
view post Posted on 25/9/2012, 09:28     +1   -1




Qualcosa gli diceva che l'altro soldato aveva ragione: in quella situazione, era meglio tornare nella zona più fortificata e renderla in grado di reggere alla pressione nemica in attesa o di rinforzi o di un miglioramento della situazione. Non sapeva bene da cosa derivasse tale convinzione, forse dal suo addestramento, ma sentiva di potersi fidare dell'altro uomo, di cui non sapeva il nome...a giudicare dall'avanzata degli zombie, tuttavia, non era quello il momento per pensare a certe cose. Tenne l'arma puntata contro i non-morti, non si voleva certo far sorprendere come un novellino se mai avessero tentato di accellerare, ed iniziò a seguire il collega verso il campo base.

Parametri:
Stato di Salute: 100/100
Stato Mentale: Stabile
Punti: 0
Munizioni: 30/30 - 30/30

Abbigliamento: Divisa mimetica dell'esercito spagnolo, cinturone portaoggetti.
Equipaggiamento: HKG36, coltello da combattimento
Oggetti personali: Piastrine di riconoscimento militare a cui tiene particolarmente, essendo l'unico legame col suo passato.
 
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Wesker ma per gli amici Matrix
view post Posted on 18/10/2012, 20:42     +1   -1




Dimitri e Jason arrivarono alla base . Li ci fù prontamente Claire a soccorerli "Tutto bene , siete feriti?" disse cercando di scorgere eventuali ferite . "Cosa è successo di preciso ? Quanto è grave la situazione?" . Furono tempestati di domanda dai vari soldati timorosi che fosse successo qualcosa di grave della quale erano all'oscuro . Cercarono di calmare tutti facendo il punto della situazione . Era essenziale la calma per poter affrontare il pericolo che stava per incombersi su di loro .

Turni:
Dimitri
Jason
 
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[=WA=] TemoSpeed
view post Posted on 18/10/2012, 22:07     +1   -1




Niet, sto bene.

Disse con il consueto, marcatissimo, accento russo alla ragazza che li accolse una volta superata la barricata del rifugio.
Poi si rivolse ai soldati.

Dopo aver trovato il tenente messicano...(Dima infatti era convinto che il collega provenisse dall'America Latina) ...Siamo stati inseguiti da un gruppo di infetti, circa quattro.
Cerchiamo di mantenere sicuro il perimetro, soprattutto cerchiamo di non causare panico tra i civili.
Continuate i vostri giri di pattuglia e tenete gli occhi aperti, avvisate per qualsiasi movimento sospetto e non allontanatevi troppo dagli altri.
Io e il Tenente...


Diede un'occhiata al petto del soldato, cercando con lo sguardo la targhetta identificativa della divisa.

...Alves, terremo d'occhio la barricata principale, intanto qualcuno cerchi qualcosa con cui rinforzarla.

Si voltò infine verso Alves.

Credo di non essermi ancora presentato...Capitano del G.R.U. Dimitri Mayakovsky.

Disse con un sorriso.
 
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15 replies since 21/7/2012, 22:30   553 views
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